Manifesto

Basta Tasse nasce  per dare una rapida ed incisiva risposta alla attuale deriva fiscale che stà distruggendo la nostra economia ed il nostro futuro.

La grave crisi finanziaria che ha colpito l’Italia   può essere risolta solo incominciando da riforme strutturali che coinvolgano l’intero sistema compreso quello Monetario. Non è accettabile che uno Stato Sovrano debba cedere parte della propria sovranità al potere, tutto privato, della finanza.

Via i servi del rigore, via i corrotti del sistema finanziario, via i finti political-intellettuali capaci solo di ingannare.
La nostra idea è semplice: tetto massimo alla tassazione diretta ed indiretta , rispetto della costituzione (che oggi viene sistematicamente disattesa) .
Via i mediocri dalla politica ! Abbiamo bisogno di menti libere, giovani e capaci.

Non si risana una classe dirigente con la mediocrazia e con il politico al ribasso !

Non abbiamo bisogno dei saldi, abbiamo bisogno di gente capace e non compromessa.

Riteniamo inaccettabile e “criminale” l’attuale sistema guidato dalla BCE che finanzia le Banche con moneta a tasso nullo, mentre  gli stati sovrani per finanziarsi  (sicuramente aventi garanzie maggiori di una MPS…)  devono corrispondere alle Banche un alto interesse : questo comporta che di fatto i cittadini  pagano parte delle  le tasse per arricchire i bilanci delle banche!

Le tasse non devono essere utilizzate per pagare interessi finanziari , ma devono servire per ridistribuire ricchezza e rendere efficente il ciclo economico dello stato.

L’eccessiva tassazione ci ha portato in una  spirale recessiva che deve con tutti gli sforzi essere evitata.

Il nostro obbiettivo è quello di portare il prelievo fiscale/contributi ad un livello sostenibile , equo ed eticamente corretto pari al  35% (mentre oggi  in Italia siamo oltre il  68%)

Anche il cuneo fiscale deve essere portato alla media OSCE : 35 %.

Riteniamo percorribili strade d’emergenza quali il ritorno alla Lira o all’ introduzione di una Banca Centrale Sovrana anche limitatamente agli stati PIIGS.

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